Che cos’è una landing page che converte?

Per capire gli errori da evitare e le best practice per creare una landing page che converte, è necessario prima di tutto definire cosa sia una landing page e cosa si intenda per “conversione”.

Una landing page, o pagina di atterraggio, è una pagina web specificamente progettata per convertire i visitatori in lead o clienti. Può essere una pagina autonoma o far parte di un sito web più grande e viene generalmente utilizzata in combinazione con campagne di marketing digitale come la pubblicità a pagamento, l’email marketing o le campagne sui social media.

La “conversione” si riferisce all’azione che si desidera che un visitatore compia quando visita la landing page. Questa azione può variare a seconda degli obiettivi del business: potrebbe essere l’iscrizione a una newsletter, l’acquisto di un prodotto, la prenotazione di un appuntamento, la richiesta di un preventivo, ecc.

Quindi, quando parliamo di una “landing page che converte”, ci riferiamo a una pagina web progettata in modo da massimizzare la probabilità che i visitatori compiano l’azione desiderata.

Gli errori da evitare nella creazione di una landing page che converte

Sono numerosi gli errori che possono compromettere l’efficacia di una landing page. Ecco i più comuni:

1. Non avere un obiettivo chiaro

La chiarezza di obiettivi è fondamentale per una landing page che converte. Se non sei sicuro di cosa vuoi che i tuoi visitatori facciano, è improbabile che loro lo sappiano. Prima di iniziare a progettare la tua landing page, definisci chiaramente l’azione che desideri che i visitatori compiano.

2. Troppi elementi di distrazione

Ricorda che l’obiettivo di una landing page è guidare i visitatori verso una specifica azione. Ogni elemento che non contribuisce a questo obiettivo è una potenziale distrazione che può ridurre la tua conversion rate. Evita quindi di inserire troppi link, immagini irrilevanti, testi lunghi e non pertinenti, ecc.

3. Mancanza di un’offerta chiara e convincente

La tua landing page deve comunicare chiaramente cosa offri e perché i visitatori dovrebbero essere interessati. Se la tua offerta non è chiara o non è convincente, i visitatori non saranno motivati a convertire.

4. Mancanza di un’adeguata call to action

La call to action (CTA) è l’elemento che guida i visitatori a compiere l’azione desiderata. Una CTA inefficace o assente può compromettere seriamente la tua conversion rate. Assicurati che la tua CTA sia visibile, chiara e convincente.

5. Non testare e ottimizzare la tua landing page

Anche la landing page più ben progettata può non funzionare come previsto. È quindi fondamentale testare e ottimizzare la tua landing page per massimizzare la sua efficacia. Puoi ad esempio fare test A/B su diversi elementi della pagina per vedere quali funzionano meglio.

Le best practice per una landing page che converte

Ora che abbiamo visto gli errori da evitare, passiamo alle best practice per creare una landing page che converte.

1. Crea un titolo efficace

Il titolo è spesso la prima cosa che i visitatori vedono quando arrivano sulla tua landing page. Deve quindi essere coinvolgente, rilevante e chiaro. Cerca di comunicare il valore della tua offerta in poche parole e di stimolare l’interesse dei visitatori.

2. Utilizza un design pulito e professionale

Il design della tua landing page deve essere pulito, professionale e in linea con il tuo branding. Evita di utilizzare colori eccessivamente vivaci o font difficili da leggere e assicurati che tutti gli elementi della pagina siano ben allineati e ben organizzati.

3. Fornisci prove sociali

Le prove sociali, come i testimonial dei clienti, i case study o le recensioni, possono aumentare la credibilità della tua offerta e convincere più visitatori a convertire. Cerca di includere prove sociali pertinenti e autentiche nella tua landing page.

4. Rendi il tuo form di conversione semplice e intuitivo

Il form di conversione è l’elemento chiave della tua landing page. Deve essere semplice, intuitivo e richiedere il minor numero di informazioni possibile. Ricorda che ogni campo in più che chiedi ai visitatori di compilare può ridurre la tua conversion rate.

5. Include una call to action forte e visibile

Come abbiamo già detto, la CTA è fondamentale per una landing page che converte. Assicurati che la tua CTA sia forte, visibile e inviti chiaramente i visitatori a compiere l’azione desiderata.

6. Mostra chiaramente il valore della tua offerta

I visitatori convertiranno solo se ritengono che l’azione richiesta sia di valore per loro. Cerca quindi di mostrare chiaramente il valore della tua offerta, sottolineando i benefici che i visitatori otterranno convertendo.

7. Ottimizza la tua landing page per i motori di ricerca

Anche se la tua landing page è progettata principalmente per convertire, non dimenticare di ottimizzarla anche per i motori di ricerca. Includi parole chiave pertinenti nel tuo titolo, nel tuo testo e nei tuoi meta tag per aiutare più persone a trovare la tua pagina.

8. Monitora e ottimizza la tua landing page

Infine, ricorda che la creazione di una landing page che converte è un processo continuo di monitoraggio e ottimizzazione. Utilizza strumenti come Google Analytics per monitorare le prestazioni della tua pagina, identificare le aree di miglioramento e apportare le modifiche necessarie.

Speriamo che questi consigli ti aiutino a creare landing page che convertono e ad evitare gli errori più comuni. Ricorda che la chiave del successo è la sperimentazione continua e l’ottimizzazione basata sui dati. Buona fortuna!

Per ulteriori approfondimenti sulle landing page, ti consigliamo di consultare questa guida di HubSpot.

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Stefano Scaffidi Domianello è un consulente informatico e web developer con oltre 15 anni di esperienza nella realizzazione di soluzioni digitali su misura. Fondatore di ScafNet, aiuta professionisti e aziende a crescere online attraverso strategie efficaci, siti performanti e automazioni intelligenti. Ama semplificare il complesso e rendere il web uno strumento accessibile a tutti.

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Stefano Scaffidi D.