SEO per chi odia la SEO: una guida per principianti

Se la sola menzione della frase “Ottimizzazione dei motori di ricerca” (SEO) ti fa venire un mal di testa, non sei solo. Il mondo della SEO può sembrare un labirinto complesso di termini tecnici, regole in continua evoluzione e best practice da seguire. Per fortuna, esiste un modo per navigare in questo mare di informazioni senza perdere il senso dell’orientamento. Questa guida “SEO per principianti” è scritta appositamente per chi odia la SEO, ma capisce l’importanza di farsi trovare su Google.

Capire cos’è la SEO e perché è importante

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, che in italiano si traduce con “ottimizzazione per i motori di ricerca”. In sostanza, la SEO riguarda l’insieme di strategie e tecniche utilizzate per aumentare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca. L’obiettivo principale della SEO è ottenere un posizionamento più alto possibile nei risultati di ricerca di Google per determinate parole chiave.

La SEO è importante perché, in un mondo sempre più digitalizzato, la maggior parte delle persone usa i motori di ricerca per trovare informazioni, prodotti o servizi. Se il tuo sito web non è ottimizzato per la SEO, rischi di rimanere invisibile per una vasta fetta di potenziali clienti o lettori. Per saperne di più sulla SEO e sulla sua importanza, questa pagina di Wikipedia offre un ottimo approfondimento.

SEO per principianti: cosa fare davvero per farsi trovare su Google

Scegliere le parole chiave giuste

La scelta delle parole chiave è uno dei primi passi da fare per ottimizzare il tuo sito per la SEO. Le parole chiave sono i termini che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca quando cercano qualcosa. Ad esempio, se stai cercando un ristorante italiano a New York, potresti digitare “ristorante italiano New York”.

Per scegliere le parole chiave giuste, devi metterti nei panni dei tuoi potenziali visitatori e capire quali termini potrebbero usare per cercare i tuoi contenuti. Esistono strumenti online, come Google Keyword Planner o Moz Keyword Explorer, che possono aiutarti in questo processo.

Creare contenuti di qualità

Google premia i siti che offrono contenuti di qualità. Non basta riempire le pagine del tuo sito con le parole chiave scelte: devi offrire contenuti utili, interessanti e ben scritti. Ricorda che l’obiettivo finale della SEO non è solo farsi trovare su Google, ma anche attirare e mantenere l’attenzione degli utenti.

Ottimizzare le immagini

Le immagini possono giocare un ruolo importante nella SEO. Prima di tutto, devi assicurarti che ogni immagine sul tuo sito abbia un titolo e un attributo alt descrittivo. Questi attributi aiutano i motori di ricerca a capire il contenuto delle immagini, che altrimenti sarebbe indecifrabile per loro.

Inoltre, devi fare attenzione alle dimensioni delle immagini. Immagini troppo grandi possono rallentare il tempo di caricamento del tuo sito, un fattore che Google considera nella sua valutazione SEO. Strumenti come TinyPNG possono aiutarti a comprimere le immagini senza perdere qualità.

Cura l’aspetto tecnico

Sebbene la SEO sia spesso associata ai contenuti, l’aspetto tecnico non va trascurato. Elementi come la velocità di caricamento del sito, la struttura dei link interni, la presenza di un file sitemap.xml e la risoluzione di eventuali errori di codice possono fare la differenza. Se questi aspetti ti sembrano troppo complicati, potrebbe essere utile rivolgerti a un professionista o utilizzare strumenti online che semplificano il compito, come Google Search Console o Screaming Frog.

SEO per chi odia la SEO: i miti da sfatare

La SEO è solo per i tecnici

Uno dei miti più diffusi sulla SEO è che sia una disciplina riservata ai tecnici. In realtà, come abbiamo visto, la SEO riguarda anche (e soprattutto) i contenuti. Anche se non sei un esperto di codice, puoi fare molto per migliorare la SEO del tuo sito.

La SEO è una volta per tutte

La SEO non è un’operazione da fare una volta per tutte e poi dimenticare. I motori di ricerca cambiano continuamente le loro regole, quindi è importante monitorare costantemente le performance del tuo sito e aggiornare le tue strategie di SEO di conseguenza.

Più parole chiave, meglio è

In passato, una pratica comune era quella di riempire le pagine del sito con le parole chiave scelte, nella speranza che questo avrebbe garantito un posizionamento alto nei risultati di ricerca. Questa pratica, nota come keyword stuffing, oggi non solo non funziona più, ma può addirittura danneggiare la SEO del tuo sito. Google premia i contenuti naturali e penalizza chi cerca di “ingannare” il sistema.

In conclusione

La SEO può sembrare un argomento complesso e frustrante, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta. Tuttavia, con un po’ di pazienza e determinazione, è possibile imparare le basi e iniziare a vedere i primi risultati. Ricorda: la SEO non è una gara di velocità, ma una maratona. Con il tempo e la pratica, vedrai il tuo sito salire nei risultati di ricerca di Google.

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Stefano Scaffidi Domianello è un consulente informatico e web developer con oltre 15 anni di esperienza nella realizzazione di soluzioni digitali su misura. Fondatore di ScafNet, aiuta professionisti e aziende a crescere online attraverso strategie efficaci, siti performanti e automazioni intelligenti. Ama semplificare il complesso e rendere il web uno strumento accessibile a tutti.

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Stefano Scaffidi D.